20. The wrong direction

Forse dovrei solo darmi una svegliata.. ma anche svegliarsi può risultare difficile quando si è imprigionati in una notte sempiterna. Voglio restare a digiuno per il resto della giornata. Mi sfido da sola a digiunare, come fosse un divertimento. Mi sottometterò ad Ambra.  Farò tutto quello che vorrà, le porgerò la mano e le chiederò di stringermi come faceva prima, una stretta mortale, una dolce morsa che mi impedisce di cadere, eppure mi fa precipitare. Le darò tutta me stessa da plasmare, da rendere più forte, incrollabile. Lei mi farà sentire onnipotente. Il mio sacrificio mi renderà pura. Ma che dico? Pensieri del genere sono da malata. Ma forse è così, sono malata. Non posso fare affidamento su me stessa, questo mi ha detto la psicologa. E allora non posso affidarmi nemmeno ai miei pensieri. Sono pensieri malati, ma sinceri. Voglio smettere di prendere medicine. Le odio. O, forse, voglio prenderne molte, troppe tutte insieme. I farmaci mi falsano. Non posso sapere se quello che provo è per effetto del farmaco oppure no. Non voglio. Non voglio. Voglio andare al mare/stare bene/morire/chiedere aiuto/scappare/consumarmi.

D.A.di oggi:
col:yogurt+1biscotto+caffè
pranzo:1pomodoro+1polpetta
mer:1pasticcino alla frutta
cena: //

Vado a cavallo tra un paio d'ore.. brucerò almeno 250 kcal
Il che vuol dire che brucerò tutto quel che ho mangiato.
Evviva. Un bacio a voi stelle<3