giovedì 15 marzo 2012

77. Broken

Mi sono rotta. Succede così, certi periodi mi rompo e basta.
Mi rompo come una lampadina, e la mia luce inizia a traballare. Le dai un colpo, e quella per un po' torna a funzionare, ma alla lunga si rompe del tutto e tutto si oscura. Mi sono rotta. Crack. Non studio più. Mi sono rotta. Crack. Non riesco ad andare a scuola. Dormo ore infinite, giorno e notte, mi massacro di esercizio fisico quando mi gira, e leggo montagne di libri. Il mio cervello parte, un mondo fantastico mi fa galleggiare come una bollicina verso la superficie, dove l'acqua è più trasparente. Ho voglia di vivere, ma vorrei lasciarmi morire. Non so ancora spiegare questo paradosso. Restringo l'alimentazione, mangio da sola, e giusto ogni tanto un giorno lo passo a fare avanti e indietro dal frigorifero. Capita che passo a fare una visita al wc tra una mangiata e l'altra, e una parte di me molto arruginita e che puzza di fuliggine mi sprona a vomitare tutto. Per un po' le do ascolto. Poi mi alzo in piedi, mi dico “Che grande cagata.” E vado ad accucciarmi sul letto, in canottiera, sotto una coperta, con lo stomaco disgustosamente pieno. 
  
Alla fine di giornate come questa prendo un paio di pillole magiche, non perchè credo che servano sul serio a qualcosa, ma perchè fare finta di crederci mi tranquillizza da matti. Nei periodi in cui mi rompo mi lavo i denti molto più del solito. Anche se detesto il sapore dolciastro della menta e la freschezza dell'alito che ti rimane dopo. Però il pulito mi piace, questo si. Anche se non sempre.
A volte trovo nel disordine e nello sporco qualcosa di affascinante, lo trovo, come dire, giusto. Forse perchè riflette il sudiciume che c'è dentro di me. Questa perenne confusione che mi fa sbandare nell'autostrada della vita.
 
Oggi è il giorno di abbuffate. E' il giorno in cui le schifezze scendono giù dalla mia gola come ciliegie, una dopo l'altra. Non importa che io sia sazia, non finchè ho voglia di masticare, di assaporare, di mangiare.
E' uno di quei momenti in cui, con la pancia piena mi sento in colpa e penso ai miei fratelli e a mio padre. Se continuo così diventerò sicuramente come loro. No. Devo salvarmi. Da domani si ricomincia. Non puoi più perdere il conto delle calorie. Non puoi più lasciarti andare. Ripenso a tutto quello che ho ingurgitato oggi. Dio, che schifo.
Roba molliccia, roba piccante, roba grumosa, roba salata e dolce, tutto un miscuglio nel mio stomaco che si raggrinzisce e si gonfia di fetidi succhi gastrici. Una poltiglia vomitevole che si fa strada dentro di me.
Vorrei ricordarmi come si fa a vomitare.

La mia scrivania è un inferno. La mia sedia un attaccapanni.
Il libro di Vigorelli è mezzo aperto sul letto, una matita infilata tra le pagine, accanto a un paio di borse, la bottiglietta dell'acqua, il deodorante, la maglia di Betty Boop, due libri e il pc.
Il cellulare di tanto in tanto trema.
Quello che so fare meglio è non studiare. Sogno però di essere una studentessa modello, che fa i compiti e studia diligentemente.
Sogno di alzarmi dal letto, aprire un libro dopo l'altro e studiare fino alla nausea. Lo vorrei davvero. Allora perchè non lo faccio? Non so. Vorrei allontanarmi da tutto. Mi sono rotta, come ho detto, sono kaputt. E quando vado kaputt non mi rimane che rifugiarmi nel mio mondo, in attesa del fatidico momento in cui non ne potrò più anche di questo, e allora sarò pronta a riaffrontare il mondo esterno. Chiaro, no?

Accarezzo il coniglietto. Adoro coccolarlo. E' così morbido.
Mi piace vederlo mangiare. Gli dico “Bravo, diventa bello grasso, mi raccomando. Fatti una bella pappagorgia.”
Oh cazzo. Ho ancora fame. No. Non ho fame. Ho solo voglia di mangiare. Peggio. Significa che sono annoiata? Forse.
E' tutto così tremendamente vuoto. O sono io che sono vuota?
Boh. Ultimamente non riesco più a scrivere. E' come se non avessi niente da dire. O troppo che non riesco a esprimere. Questo mi uccide. 
Pad

venerdì 9 marzo 2012

76. Occhi scuri.

Non so perchè ma credo di essere un po' arrabbiata. In generale.
Credo che i miei occhi in questi momenti si scuriscano, diventino neri.
I miei amici mi hanno più o meno abbandonata.. O sono io che mi allontano? Mah..
Sono stata dalla psichiatra ieri e, cazzo, una parte di me è stata contenta.
Mentre una parte continua a ripetermi di non dire niente, di essere forte, imperscrutabile.
Non posso permettere che qualcun'altro si infili nella mia testa.
Sono già stata violentata da quel punto di vista dalle due vecchie e pazze psi.
Dio solo a pensarci mi viene addosso una tale rabbia.. spero che brucino all'inferno.
Ho cancellato tutti i loro messaggi, uno dopo l'altro.
Gli abbracci, le parole di conforto e le stronzate dette per tenermi buona.
E ieri la nuova psichiatra, che, cazzo, purtroppo mi piace come persona, mi fa: "Ci rivediamo presto perchè non voglio che ti chiudi". Ma vaffanculo. Si, forse mi sto chiudendo, ma sono affaracci miei.
Sto benissimo così. E poi a lei cosa gliene frega se mi chiudo? Quante balle che dicono.
Come se fossero davvero preoccupate. Come se l'avessi sul serio colpita.
Ma non posso lasciarmi imbabolare ancora. Sono solo capaci di pugnalarti alle spalle.
Se ti apri loro piantano mine dentro la tua testa.
Fanno un gran disordine e poi ti mollano, lasciandoti allo sbaraglio.
Vorrei poter cancellare tutte le sedute fatte con quelle due stronze.
Che modo di sprecare tempo e denaro e farsi incasinare ancora di più.
Devo arrivare ai 64 per la fine del mese. Devo e basta.
Vi abbraccio.
Pad

martedì 6 marzo 2012

75. Sangue marcio.

Sarà vero che i DCA sono anche ereditari? Mi sembra così strano..
Mia madre era anoressica, e mio padre è fortemente in sovrappeso e mangia compulsivamente..
Se c'è una componente ereditaria, io ho preso da tutt'e due.
Stasera c'è stata una forte discussione tra i miei.
Mia madre ha detto che non aveva fatto le polpette perchè "poi si vede dove le mettete".
A queste parole mio papà è esploso, si è messo a tirare pugni sul tavolo, a gridare contro mia madre..
E' molto sensibile quando si parla di cibo. Diventa una belva quando si arrabbia.
Mia madre ha detto che si riferiva a mio fratello che è molto ingrassato
Era vero, lei ha smesso di fare commenti su tutto quello che mangia mio padre, ma lui l'ha presa lo stesso sul personale. Mio padre è a rischio diabete e mia madre ha fatto di tutto per aiutarlo a scendere di peso ma poi lui rovina tutti gli sforzi fatti.
A me dopo questa cosa è passato l'appetito. Mi veniva da andare a vomitare tutto quello che avevo mangiato, non so bene perchè, ma d'improvviso mi sembrava disgustosa quella roba.
Io non posso mangiare. Non posso abbuffarmi. Non voglio diventare come mio padre e i miei fratelli.
Loro mangiano e mangiano e mangiano. Come delle macchine.
Io devo essere diversa. Devo salvarmi. Non finirò come loro.
Vi abbraccio tutte.
Pad

lunedì 5 marzo 2012

74. Lo sapevo.

Ci sono ricaduta, e non ho fatto niente per impedirlo.
Penso solo al peso, solo a dimagrire.
Penso solo a calcolare le calorie, anche se, giuro, ce l'ho messa tutta per non fare almeno questo.
Ma è piu' forte di me. Scrivo tutto quello che mangio.
Ho ottenuto altri buoni voti.. ma a scuola mi ci sento male.
Mi sento lontana da tutti. Devo solo restringere.
Cazzo, stasera ho mangiato dei biscottini dio.
Ho tentato di vomitare, cosa che non facevo da mesi, ma con scarsi risultati.
Porca merda, di questa settimana vorrei cancellare il giovedì.
Ho l'oculista, il dentista e la psichiatra. Giorno di merda.
Vado in palestra e anche quando sono morta insisto per fare almeno altri 15 minuti di attività aerobica.
Oggi ero depressa. Oggi mia madre mi ha visto i tagli di gennaio che stanno guarendo.
Ma porca troia. Fanculo i genitori. Faccio quel cazzo che voglio.
Ho perso 2 kg questa settimana. Ma io voglio di più..
Mori, il mio unico sostegno sei tu<3
Pad

PS. Per rispondere a Veggie.. la fanfic che sto scrivendo è su NCIS.

giovedì 1 marzo 2012

73. Ecco.

La mia vita procede, e posso dire che ultimamente procede bene:
Seguo la dieta, vado in palestra quasi tutti i giorni, una volta a settimana ho le prove del coro, sto scrivendo una fanfiction fin troppo lunga, vado a cavallo ogni tanto, vado a scuola quando me la sento, sto ottenendo buoni voti, sono motivata, il mio umore è più alto e guardo al futuro speranzosa.
Dovrebbe essere sempre così.. peccato che non è possibile, ma per intanto cerco di godermela :)
Approfitto per mandarvi un abbraccione grande grande, e sappiate che leggo sempre i vostri blog anche se ormai non commento quasi mai.. scusatemi per questo.
E vorrei ringraziare Veggie per i commenti kilomentrici che mi aiutano sempre tanto :)
Shalom!
Pad