38. I wanna destroy myself

E' guerra al mio corpo.
Da quando ho buttato giù quelle pastiglie ho riflettuto molto..
Io non sono buona a vivere, io non voglio fare altro che distruggermi.
Voglio vomitare sangue, voglio svenire, voglio tagliarmi a fondo.
Perchè io adoro farmi male, perchè io adoro stare male.
Perchè io non so e non voglio vivere.
Perchè io sono quella che sono, ed è inutile credermi normale.  
Io non sono normale. Io sono le emozioni estreme, i gesti estremi.
E' questo che un borderline è.
A metà tra un mondo di fantasia e la realtà.
Ma la realtà non la può accettare perchè è troppo cruda, eppure sa che esiste.
Non ha la beatitudine degli psicotici, che vivono nel loro mondo e basta.
Il mio disturbo è diventato quello che sono, a cui non mi posso sottrarre.
Vivrò sempre al limite.
E forse, forse mi piace.
Forse mi fa sentire speciale.
Mi odio per quello che sono, eppure ne godo. Mi rendo conto che lo uso come scusa.
Rubo? E' un impulso. Un impulso che non so controllare. Perchè a me piace rubare.
La giustificazione? Sono borderline.
Ma mandatemi pure a cagare. Ho riflettuto.  
Io voglio essere quella malata.
Si, perchè io voglio, bramo attenzione.
Un'attenzione fuori dal comune. Ho sempre adorato l'attenzione. Ebbene io la voglio.
Per questo voglio dimagrire. Per attenzione.
Per questo voglio digiunare. Per attenzione.
Lo so che è assurdo. Eppure è così.
Direte che quest'attenzione è un illusione, che finirò solo per distruggermi.
Bè, che sia.
Perchè io so che ho adorato l'attenzione che mi hanno dato tutti quando ho preso quelle pillole. Voglio che tutto il mondo sappia del mio malessere.
Sono proprio egoista. 
Sono proprio una cretina. 
Si, ma sono io.
E questo è quello che voglio.

Attenzione.