1. Io&Ambra

Forse lei c'è sempre stata. 
Non sono sicura di quando l'abbia conosciuta.
Ambra è lei, me, noi. 
Ho capito qual era il suo nome solo l'anno scorso. A 17 anni.
E lei così rimane, diciassettenne in eterno. Io cresco.
Ambra è cattiva, sadica, malvagia.
Eppure forse è la parte piu' vera di me.
Ambra pensa solo al sesso, non all'amore.
Pensa a non mangiare, è pelle e ossa.
Mi mostra come vorrei essere. Come DOVREI essere.
Premessa: io mi odio. E mi amo. Odio lei e amo noi, forse.
Ambra ruba. Ambra vomita. Ambra è sempre arrabbiata.
E' bionda, come me. E' sola, a parte me non ha nessuno.
Eppure io lo so che anche se ghigna, in realtà è molto triste.
Non lascerò che qualcuno la maltratti.
La difenderò ad ogni costo, perchè lei dà senso alla mia esistenza.
La mia vita è un grande vuoto che ancora non so come colmare.
Vorrei un ragazzo, ma questo non basterebbe, lo so.
Chi ha conosciuto Ana o Mia può capirmi, lo so.
Le ho conosciute anchio. Loro sono dentro Ambra.
Non sentirsi mai all'altezza, mai abbastanza, mai compresi.
I pianti, le ore passate davanti allo specchio e a contare le calorie.
La fame, la noia, l'angoscia, la solitudine, e poi quell'assurda parola: morte.
Ad ogni fallimento un braccialetto rosso ti dice di riprovarci.
Che tragedia vivere, ragazzi..