martedì 27 settembre 2011

59. It's complicated

It's just fuckin' complicated.
Devo capire cosa voglio fare. Devo capire chi sono.
Dovrei buttarmi nella vita, lasciarmi andare, smettere di avere paura.
Dovrei diventare normale, e tutto si sistemerebbe.
Solo che è così difficile.
Io ho davvero paura.
Io ho davvero ansia.
Io mi sento davvero insicura.
Io sono davvero arrabbiata.
Ho una rabbia che mi sale dentro..
A me viene davvero da piangere.
E' solo che anche se mi sento male, mi piace la solitudine.
Non mi piace uscire spesso con gli amici..
Non sono una solitaria, solo che preferisco starmene da sola, al sicuro, nel mio mondo.
Il mio malessere è un rifugio.
Perchè io ho paura di affrontare il mondo, di crescere.
Come supero questa paura? Come si diventa forti?
Mi sento diversa, dentro, dagli altri.
V e d o  t u t t i  m i g l i o r i  d i  m e .
Trovo più semplice, più facile rinunciare a combattere.
Ma se voglio stare bene devo schiodarmi da questa posizione.
Il problema è che forse non voglio stare bene.
Come mi cambio? Mi dicono che non devo cambiare.
Eppure c'è qualcosa di sbagliato in questo.
Non so più cosa voglio..
Continuo a cambiare idea, continuo ad avere sbalzi d'umore pazzeschi.
Porcaccia. Che palle.
Vado a studiare.
Pad

6 commenti:

  1. ti stringo forte....le tue parole mi hanno commosso...perchè è la stessa cosa che sto passando io....questo senso di totale insicurezza tra gli altri....lo odio....un abbraccio

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  2. ciao,ho scritto più o meno le stesse cose qualche gg fa!forse dobbiamo cambiare modo di pensare...non lo so, ma non è vero che non vuoi stare bene,secondo me non sai come fare o da dove cominciare. ti abbbraccio forte forte...troveremo la nst strada prima o poi =)

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  3. Sai come si cresce? Stringi forte i pugni ed urla " io ce la faccio!" credici, credi in te! Sei l'artefice di te stessa quindi stringi i denti e vai a spaccare il mondo.... vai a prenderti la felicità che ti spetta!
    Ti sono vicina paddie, ti tengo la mano e non ti lascio!

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  4. Padme, non sai quanto sento mio questo post..
    Grazie di leggere nella mia anima. Cosa devo fare con questa paura? Che cosa sono io in confronto ad essa?
    Ti abbraccio fortissimo :*

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  5. Non è che non vuoi stare bene, hai paura di stare bene. Leggendo il tuo post ho pensato che a tanti ho rinfacciato che non hanno il coraggio di soffrire. Subito dopo mi è venuto in mente che non ho mai avuto il coraggio di non soffrire. Quanta paura che fa la serenità. Tu adesso hai un corpo che non senti, ma ce l’hai. Questa è una constatazione dolorosa ma contemporaneamente può essere un trampolino di lancio. La vita è fatta di fasi: nelle fasi è implicito un percorso. Anche io avrei voglia di dirti di lottare, di non mollare… ma lo vedi come siamo? Perché non riusciamo mai a dircelo? Perché ci reputiamo così poco credibili? Perché dentro di noi crediamo fermamente che ci sia una ragione per essere qui, per parlarci, e poi fatichiamo così tanto per darle importanza, per renderla il motore di noi stesse? Adesso vorrei tanto avere un corpo che mi faccia respirare in pace. Tutto il dolore fisico che si sente, la debolezza, la stanchezza, dovrebbero essere sufficienti per rendere quell’ “esaltazione nel restringere” qualcosa di estremamente meno potente. Ci sto provando. Forse è semplicemente quello che devi fare anche tu: non incastrarti dentro tante seghe mentali, dentro tanti arrovellamenti, e provarci. Se provi, smuovi comunque qualcosa. E' sempre meglio dell'impasse.
    Ti abbraccio stretta...

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