mercoledì 21 settembre 2011

57. Malaise

Sono piena di rabbia.
Non so bene perchè.. forse perchè mia madre guarda ogni cosa che ingurgito.
Vorrei vivere da sola. Mangiare solo quando voglio. Non trovare mai pronto.
Ho ripreso ad isolarmi..
Prima avevo una gran voglia di andare alle feste, adesso declinerei tutti gli inviti.
Non voglio parlare con nessuno. Voglio stare sola. Voglio perdere peso.
Sono forte, incrollabile. Arriverò al numero 5. Butterò giù questi maledetti 8 chili.
Odio mia madre. Odio mio padre. Mi danno fastidio. E non ce n'è ragione.
Però mi danno fastidio. Quando li vedo provo solo una gran rabbia.
Non è normale. Non voglio contatti. Lasciatemi in pace.
Non farò nemmeno il musical quest'anno a scuola.
Mi viene da piangere. Ma no, devo studiare.
Chiccazzo se ne fotte della scuola.
Porca troia.
Pad

5 commenti:

  1. ...ti trovo simile a me. Bellissimo blog. Baci, L
    PS: nemmeno noi faremo il musical... :-(

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  2. Tesoro sei una contraddizione umana in tilt.
    La storia del cibo ti sta condizionando l'esistenza,dici una cosa e poi un'altra: non posso vederti così.
    ti coccolo.
    esse

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  3. Auto vivere e auto controllo cozzano con le famiglie. Storia presente, storia di sempre.
    Ti abbraccio :*

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  4. Sembra quasi che queste parole le abbia scritte io. Stringi i denti tesoro,ce la faremo! Ti abbraccio forte. Petite

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  5. Vedi, tutto cade.
    Alla fine tutto quello che ti resta è odio, rabbia, ossessione... incapacità di dedicarti allo studio, al musical, alle uscite con gli amici... a tutto quello che rende la vita degna di essere chiamata tale e di essere vissuta.
    E' la malattia che confonde tutto.
    E' davvero questa la vita che vuoi?
    Io non l'augurerei nemmeno alla mia peggiore nemica...

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